Diritto e Pratica delle Società |
Il Sole 24 Ore
Il conferimento della delega nellambito
delle società di capitali |
Larticolata realtà delle imprese di grandi dimensioni impone
una distribuzione delle competenze e delle responsabilità nelle
gestione dellattività sociale. Come utilizzare correttamente lo
strumento della delega.
Di Marco Levis, dottore commercialista e revisore ufficiale dei
conti,
ed Emanuela Gromis di Trana, avvocato |
Le società di capitali, quali soggetti dotati di
personalità giuridica e di autonomia patrimoniale, per esprimere la
propria volontà necessitano di altri soggetti, persone fisiche,
dotati di poteri idonei. Primo di questi è l'organo amministrativo
(amministratore unico o consiglio di amministrazione) che compie, in
nome e per conto della società, atti validi imputabili alla stessa.
Nelle imprese di maggiori dimensioni, caratterizzate da una gestione
articolata dell'attività sociale, accanto alle problematiche
riguardanti la struttura, la composizione, i compiti e il
funzionamento del consiglio di amministrazione, occorre fissare
regole appropriate che definiscano con precisione il ruolo e i
poteri/doveri degli altri soggetti che operano all'interno
dell'impresa.
D'altra parte, la crescente globalizzazione dei mercati, la
liberalizzazione nella circolazione dei capitali e delle merci, le
esigenze di speditezza del commercio e di trasparenza di fronte ai
terzi comportano una specializzazione settoriale all'interno
dell'impresa (personale, amministrazione,
finanza e controllo, acquisti e vendite, gestione crediti...) e la
preposizione a ciascun settore di una o più persone, distinte dai
componenti del consiglio di amministrazione, legittimate ad agire in
nome e per conto della società e a impegnarla validamente. In
pratica, si rende necessario impostare un puntuale riparto delle
competenze e delle responsabilità nella gestione, per assicurare un
bilanciamento tra i poteri dei soggetti interessati, mantenendo
inalterate le due funzioni essenziali del consiglio di
amministrazione, che sono la direzione e il controllo della
società.
Le
caratteristiche
Della delega |
La delega risponde a queste esigenze, perché
riunisce in un soggetto poteri idonei a gestire un settore di
attività, consente una maggiore organicità e armonicità della
gestione, permette di individuare chi, nell'ambito dell'organismo
societario, e legittimato a trattare con i terzi, il tutto
nell'ambito di una precisa formalizzazione della materia oggetto di
delega, per garantire che la direzione e il controllo della
società rimangano effettivamente nelle mani dell'organo
amministrativo. La delega è un atto unilaterale recettizio, in
forza del quale il soggetto delegante conferisce a un terzo tutti -
o parte - dei |
poteri e doveri di cui e titolare in forza di
legge.
Ovviamente, perché tali risultati possano essere raggiunti e
necessario che la delega sia conferita in modo corretto.
É utile precisare che, se la delega di attività civilistiche non
esonera la società da responsabilità, la delega di compiti avente
rilevanza penale, qualora conferita correttamente, comporta
l'esonero di responsabilità penale della società, responsabilità
che viene riversata sul soggetto delegato.
I requisiti di validità elaborati dalla dottrina e dalla
giurisprudenza variano in relazione alla diversa tipologia dei
compiti delegati.
Sono requisiti essenziali e generali della delega:
la
titolarità dei poteri e doveri in capo al delegante;
la
delegabilità del compito;
il
conferimento di autonomia gestionale al delegato;
il
conferimento di poteri di spesa al delegato.
In campo penalistico sono richieste:
l'idoneità
sotto il profilo tecnico e professionale, del soggetto delegato;
la
valida giustificazione sottostante al conferimento della delega;
la
non ingerenza del titolare del potere delegato nell'attività del
delegante.
In questa sede si tratterà soltanto della delega
di compiti avente rilevanza civilistica. La delega di compiti aventi
rilevanza penale presenta infatti caratteristiche specifiche, per
cui non e possibile redigere un modello standardizzato o fornire un
quadro sintetico del contenuto della delega; ai fini della sua
validità ed efficacia e quindi necessario un intervento
personalizzato alla realtà di ogni singola impresa.
Di norma il conferimento della delega viene
deliberato dal consiglio di amministrazione, il quale dà mandato al
presidente o all'amministratore delegato di rilasciare la relativa
procura avanti a un notaio.
La legge non richiede una forma specifica per la delega, ma ai fini
della sua validità ed efficacia è essenziale che la stessa rivesta
la forma scritta e che abbia data certa.
La certezza della data può essere assunta con
l'autentica di firma da parte di un pubblico
ufficiale a ciò autorizzato, |
oppure con l'apposizione del timbro postale
recante la data stessa.
La legge dispone la pubblicità soltanto nell'ipotesi di
attribuzione della rappresentanza della società. Il conferimento di
poteri può infatti assumere una funzione meramente interna, con
attribuzione di poteri soltanto amministrativi e non
rappresentativi.
Nel caso di rappresentanza, l'atto redatto dal notaio, con firma
autenticata del delegato, viene depositato nel registro delle
imprese competente in funzione della sede della società.
Di regola, i soggetti delegati sono i responsabili dei vari settori
strategici aziendali, salvo che, ai fini del corretto adempimento
dei compiti che si intendono attribuire, siano necessarie
particolari conoscenze tecniche.
Il contenuto della delega, che costituisce
l'insieme dei poteri attribuiti al delegato, deve essere completo,
non potendosi estrapolare altri e diversi poteri per interpretazione
estensiva: ad esempio, il conferimento del potere di rappresentare
la società in giudizio non comprende necessariamente la
facoltà di conciliare o
transigere la lite.
La corretta gestione della società richiede che ai poteri delegati
vengano posti dei limiti. Tali limiti possono essere di vario genere
e mutare in relazione al settore interessato.
Particolare attenzione deve essere posta all'indicazione di limiti
di valore: ad esempio, porre un limite di valore troppo basso per la
stipulazione di contratti rende impossibile al delegato anche la
legittima conduzione delle trattative preliminari ai contratti
stessi.
Risulta quindi evidente che ogni settore produttivo ha proprie
caratteristiche che non possono essere ignorate, ma che devono
essere oggetto di profonda valutazione in sede di redazione della
delega
La revoca della delega avviene con il medesimo
iter previsto per il suo conferimento, ed e soggetta a pubblicità
soltanto quando comprende anche la rappresentanza della società al
fine di renderla opponibile a terzi.
Il modello proposto nella pagina precedente vuole essere una traccia
esemplificativa dei poteri da conferire al responsabile
amministrativo di una società per consentire l'operatività
aziendale nel rispetto dei requisiti suesposti. |
BOZZA PER IL CONFERIMENTO DI PROCURA
Signor
.
Omissis
Con il presente atto nomina e costituisce procuratore della società
il Signor
, nato a
., il
., residente in
.., via
..,
cittadino italiano, codice fiscale
., nella sua qualità di
responsabilità dellarea Amministrazione, al quale pertanto
conferisce ogni più ampia e opportuna facoltà affinché in nome,
per conto e in rappresentanza della società possa:
a
firma e disguida, fino a un importo massimo di lire
. (
.)
per ogni operazione nellambito del predefinito budget
annuale:
1. stipulare, rinnovare e
rescindere contratti di assicurazione;
2. curare losservanza di
tutte le norme amministrative, fiscali e tributarie;trattare e
definire ogni pratica di carattere amministrativo presso qualunque
Autorità o Amministrazione governativa, regionale, provinciale e
comune, sia civile, sia militare;
3. svolgere qualsiasi pratica
in via amministrativa presso il Ministero delle Finanze, gli
Ispettori Compartimentali delle Imposte Dirette e Indirette, le
Direzioni generali delle Entrate, gli Uffici Distrettuali delle
Imposte Dirette, i Concessionari del Servizio Riscossione Tributi,
per accertamenti e definizioni di tasse, di imposte e di ogni altro
oggetto firmando dichiarazioni, denunce e istanze;
4. rappresentare la società,
sia come ricorrente, sia come resistente, nei giudizi inerenti le
competenze di cui ai punti 2) e 3) in ogni grado di giurisdizione,
nominando e revocando difensori abilitati speciali alle liti;
transigere e concordare le suddette vertenze;
5. curare le pratiche relative allimportazione
e allesportazione di merci da parte della società, predisponendo
le regolari denunce, ottenendo i relativi benestare bancari e
svolgendo ogni altra pratica occorrente presso le Dogane e gli
uffici competenti;
6. fare
elevare protesti e intimare precetti e comunque attivare le
procedure necessarie per il recupero dei crediti scaduti e non
onorati, procedere ad atti conservativi ed esecutivi, intervenire
nelle procedure di fallimento, insinuarvi crediti, fare domande di
rivendica, dare voto in concordati, esigere riparti parziali e
definitivi, rappresentare la società in giudizio nelle azioni
revocatorie fallimentari intentate contro la stessa, intervenire in
concordati preventivi, approvarli o respingerti;
7. rappresentare la società in
giudizio, sia come attrice, sia come convenuta, in qualunque grado
di giurisdizione, nominando e revocando avvocati speciali alle liti
nelle azioni esecutive, in quelle conservative, nonché in ogni
altra attività giudiziale o stragiudiziale a queste ultime
preliminare o conseguente;
8. comparire in udienza in nome e per
conto della società, conciliare e transigere, prestare linterrogatorio
libero e formale in tutte le azioni per le quali è conferita con il
presente atto la rappresentanza della società.
a
firma congiunta con il Presidente del Consiglio di
Amministrazione della Società o con l'Amministratore
Delegato, fino a un importo massimo di lire .....(... ) per
operazione:
1. aprire e chiudere depositi e conti
correnti sia bancari sia postali, a nome della società;
2. disporre prelievi e versamenti su
conti attivi e passivi intestati alla società, anche allo scoperto,
firmando assegni, disposizioni e quietanze;
3. locare e disdettare forzieri e
cassette di sicurezza, aprire e ritirarne il contenuto.
4. esigere, ritirare e incassare
crediti, somme, valori, titoli ed effetti dovuti alla società da
qualunque Cassa o Tesoreria governativa, regionale, provinciale,
comunale e da qualsivoglia ente, società o persona, rifasciando
quietanze liberatorie e scarichi,
5. discutere e liquidare conti,
fatture, documenti di addebito e di accredito, concedere e ottenere
sconti e abbuoni;
6. girare, negoziare, esigere
assegni, chéques, vaglia postali, telegrafici e bancari, buoni,
mandati, fidi di credito e qualunque altro titolo o effetto di
commercio emesso a favore della società a qualunque titolo, ivi
comprese le cambiali (tratte e pagherò), firmando i relativi
documenti e girate, rifasciando le necessarie quietanze; scontare il
portafoglio della società firmando le occorrenti girate, anche
cambiarie;
7. ricevere e costituire, restituire
e ritirare depositi di somme, titoli e valori a cauzione, a
garanzia, a custodia o in amministrazione, rilasciando e ricevendo
liberazioni e quietanze;
8. acquisire, vendere, permutare
titoli di qualunque specie e natura, con espressa esclusione dei
titoli azionari.
a
firma congiunta con il Presidente del Consiglio di
Amministrazione della Società o con l'Amministratore
Delegato:
1. stipulare contratti con società
di consulenza con un limite massimo di lire ..... per operazione.
1. firmare la corrispondenza della
Società.
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