Articoli

 

PAGINA 14 – Martedì 22 Agosto 1995 – N. 225 – IL SOLE –24 ORE
Norme e tributi

Gli effetti dell’obbligo di rilevazione introdotto dall’Isvap

Per le imprese di riassicurazione
solo «stime» nei prospetti semestrali

Nell'ambito del sistema di segnalazioni per la vigilanza assicurativa, con la circolare n. 248 del 9 giugno 1995 l'Isvap ha attivato lo strumento delle rilevazioni semestrali, allo scopo di monitorare le gestioni assicurative e di individuare preventivamente le situazioni a rischio.
Tali segnalazioni, da trasmettere entro il mese di ottobre di ogni anno, faranno riferimento alle informative semestrali previste per le società quotate in Borsa e saranno costituite da una relazione (con le informazioni sulla gestione, sull'evoluzione dell'attività e sui risultati conseguiti nel periodo) e da una serie di prospetti (con i dati riguardanti la situazione patrimoniale e finanziaria al 30 giugno e l'andamento economico del primo semestre).
Le imprese di riassicurazione che, ai sensi dell'articolo 55 del Tu 449/59, hanno chiesto e ottenuto di protrarre fino al 30 novembre il termine per l'approvazione del bilancio, potranno trasmettere la relazione sulla gestione e i relativi prospetti entro il mese di marzo dell'anno successivo a quello di riferimento.
La circolare e indirizzata sia alle compagnie di assicurazione, sia alle imprese di riassicurazione.
Per quanto riguarda in particolare queste ultime, va segnalato che nella predisposizione dei prospetti informativi

potrebbero sorgere difficoltà di ordine operativo, dovute alle caratteristiche dell'attività riassicurativa. Vediamo perché. Un aspetto essenziale del contratto di riassicurazione è rappresentato dal rapporto fiduciario che esiste fra società cedente e società riassicuratrice.
Quest'ultima non viene infatti a conoscenza del dettaglio degli affari relativi a tutti i rischi che la società cedente ha immesso in un certo trattato, ma si trova a poter disporre di due soli tipi di informazioni, che le vengono forniti proprio dalla società cedente:
1) gli estratti conto periodici, trimestrali o semestrali, che riportano i premi, i sinistri e le commissioni;
2) le riserve tecniche relative ai rischi ceduti.
Accade allora normalmente che, nel momento in cui viene chiuso il bilancio, la società riassicuratrice non abbia ancora ricevuto dalle imprese cedenti i dati completi relativi ai trattati di accettazione, e si ritrovi pertanto nell'impossibilità di determinare il risultato economico degli stessi. In tale situazione le disposizioni legislative per la redazione dei bilanci assicurativi - Dpr 14 dicembre 1978 istitutivo dei modelli di bilancio e Dm 13 aprile 1982 istitutivo del piano dei conti obbligatorio - consentono alle compagnie di rinviare all'esercizio successivo anche i componenti di reddito gia noti (quelli risultanti dagli

estratti conto già pervenuti), iscrivendo tali partite in conti patrimoniali attivi e passivi denominati "conti transitori da riassicurazione", che diventano quindi ininfluenti per il conto economico dell'esercizio considerato. In sostanza, il bilancio delle imprese di riassicurazione accoglie i componenti positivi e negativi di reddito relativi ai rischi assunti in riassicurazione nell'esercizio precedente, e le cifre riferite alla gestione non tecnica dell'esercizio stesso. Tenuto conto del quadro di riferimento evidenziato, appare evidente che per le imprese di riassicurazione l'informativa semestrale risulterà immediatamente applicabile soltanto per la parte di cifre riferita alla gestione extra-riassicurativa, perché i dati tecnici relativi al primo semestre 1995 saranno disponibili soltanto al momento della chiusura del bilancio 1996. Per quanto riguarda la gestione riassicurativa, si ritiene che nella predisposizione dei prospetti informativi:
_ le compagnie che approvano il bilancio entro il termine ordinario del 30 giugno, potranno limitarsi a effettuare una stima dei risultati della gestione 1994, rapportati a semestre;
_ le imprese che approvano il bilancio entro il 30 novembre, potranno tentare una stima orientativa della tendenza degli affari riguardanti il primo semestre 1995.

Marco Levis

Scarica documento