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IL SOLE –24 ORE – Martedì 12 Settembre 1995 – N. 246 – PAGINA 19
Norme e tributi

Una nota dopo l’esame dei dati sull’esercizio ‘93

Bilanci Sim «in chiaro»  con le regole BanKitalia

Nonostante alcune incertezze di carattere interpretativo, l'esame della Banca d'Italia sui bilanci l993 delle Sim e delle società fiduciarie è risultato nel complesso positivo.
Le incertezze, dovute più che altro alla novità e alla complessità della materia, hanno riguardato in particolare i seguenti aspetti:
1)
le attività (valori mobiliari e liquidità) acquisite in nome e per conto di terzi, nonché quelle acquisite in nome proprio e per conto di terzi da società fiduciarie, sono state erroneamente inserite fra i conti patrimoniali. Di tali attività doveva, invece, essere data informativa nella Nota integrativa;
2)
il saldo dei conti correnti attivi verso banche non è stato inserito nella voce "Crediti verso enti creditizi";
3)
i titoli di proprietà in deposito presso terzi sono stati indicati erroneamente negli "Impegni";
4)
i recuperi di spese addebitati a terzi a fronte di oneri e bolli che le

società versano ad altri intermediari per le operazioni poste in essere per conto dei propri clienti, sono stati erroneamente fatti transitare dal conto economico.
Al fine di migliorare la comprensione dei bilanci e per indirizzare il sistema verso un'applicazione più omogenea della normativa, nel Bollettino di vigilanza n. 2/95 la Banca d'Italia ha richiamato l'attenzione delle Sim e delle società fiduciarie sull'esigenza di:
a) rispettare la forma standard delle tabelle e delle voci della Nota integrativa, corredandole di commenti con particolare riferimento alle seguenti voci residuali: altre attività; altre passività; commissioni attive per altri servizi; commissioni passive per altri servizi; altri proventi di gestione; altri oneri di gestione; altre spese amministrative; proventi straordinari; oneri straordinari;
b) verificare la coerenza fra

gli importi di voci e sottovoci dello stato patrimoniale o del conto economico con i corrispondenti dettagli presenti nella Nota integrativa;
c) illustrare in modo esaustivo i criteri di valutazione adottati in bilancio, esplicitando il modo in cui sono state esercitate le opzioni consentite dalla legge e le scelte che sono state effettuate sul piano applicativo;
d) fornire chiarimenti in ordine sia alla natura delle commissioni attive o di altri proventi non espressamente riconducibili ad attività per le quali le società risultino autorizzate e operative, sia all'assenza di commissioni o proventi relativi ad attività esercitate.
Alla luce delle considerazioni esposte e in attesa dell'esame Bankltalia sui dati riguardanti l'esercizio 1994, sarebbe opportuno che le Sim e le società fiduciarie provvedessero fin d'ora ad adeguare l'impostazione del prossimo bilancio.

Marco Levis

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